Dicono che impersoni sia il gatto che la volpe. Furbo e suasivo, incalzante e manipolatore, rapido nelle mosse e accurato nelle strategie. Gli rimproverano di tutto: di essere stato un consigliori di D’Alema e adesso di trarre profitto dai rapporti intessuti quando il baffetto stizzito governava Palazzo Chigi; di essere molto amico di banche e banchieri come Alessandro Profumo e il management del Monte dei Paschi di Siena; di avere allenato una potente squadra lobbystica (e quando si parla di ...