Una domanda si impone: la pay-per-view inaugurata con tanto di fanfare, eccitate interviste televisive e rumorosi annunci sulla carta stampata da Mediaset e da Telecom/La 7 è davvero uno tsunami destinato a sconvolgere l’arcipelago televisivo-calcistico o si tratta piuttosto di una mareggiata che, passata, lascerà sull’arenile tutt’al più ossi di seppia disseccati e qualche lattina vuota e arrugginita? La verità, opaca come molte delle vicende che riguardano l’universo dell’editoria televisiva ...