Ha fondato un partito invisibile ma con molti iscritti, il Partito dei terzisti che, sia detto per i pochi che fingono di non averlo ancora capito, nulla ha a che vedere con quello dei cerchiobottisti. No, il Partito dei terzisti, di cui Paolo Mieli è legittimamente teorico, segretario generale e membro del Plenum, è frequentato da gente che della politica ha una visione affrancata da ridicoli pregiudizi e sfoltita da anacronistiche e petulanti partigianerie. Ha osato dire, per esempio, che ...