“L’editore? È il lavoro più divertente che ci sia”. “A me dell’editoria piace tutto e vorrei pubblicare tutto, toccare un libro è un piacere fisico ed è lo stesso vivere tra i libri”. “Vede, io non sono uno che fa strategia, forse non mi riesce, forse è un calcolo. Sì, io so dove voglio andare, cosa vogliamo diventare; però mi lascia perplesso quando un’azienda parte con i progetti, i modelli, gli organigrammi e poi sceglie i dirigenti. Io faccio all’incontrario: quando trovo una persona con ...