Deve essere un’attrazione fatale quella che i cattolici esercitano sui liberali, sui migliori liberali. Di tali connubi io me ne intendo poco ma osservo che non passa giorno e non c’è evento importante che non veda illustri spiriti liberi manifestare la spasmodica voglia di dialogare con i cattolici, di intrecciarsi con le ansie tipiche dei cristiani e di intersecarsi perfino con il pensiero teologico e dogmatico-ecclesiale. Quel che mi ...