La genialità autopromozionale di Walter Veltroni è ineguagliabile. Quel cattivaccio di Maurizio Stefanini del Foglio pensava di averlo preso in castagna per avere scambiato il richiamo di un amante omosessuale per il lamento di un padre verso il figlio interpretando la scritta nelle mura di Buenos Aires “Patricio, te amo. Papà”. E, invece, si sbagliava. Il sindaco di Roma, con l’ultima sua opera ‘Senza Patricio’, ...