È stata l’estate degli affari andati in fumo. Il 16 luglio, dopo un mese di negoziati, si sono interrotte le trattative tra Tf1 e Serge Dassault, proprietario del gruppo editoriale Socpresse. Acquistando il 10% della Socpresse, la prima tivù commerciale francese contava di mettere le mani su due delle principali testate d’informazione – il quotidiano Le Figaro e il settimanale L’Express – e su una miriade di quotidiani regionali. Ma l’accordo è saltato di fronte al rifiuto di Dassault di ...