Non so se voi conoscete di persona Urbano Cairo. Ecco, bravi: non fate nessuno sforzo per conoscerlo perché se vi prende in simpatia siete finiti: vi telefona la mattina, la sera, la notte. E batte sempre su quell’ultimo punto che ha affrontato con voi, tirando fuori quel mazzetto di cartoncini bianchi sui quali segna chissà cosa con un linguaggio che è molto simile a quello stenografico.
Secondo alcuni della mia redazione, io Cairo l’ho conosciuto quando era ancora segretario di Berlusconi, ma ...