Che cosa cambierà per i broadcaster, gli editori, l’industria musicale e i siti web dopo l’annuncio del lancio dell’Umts da parte di Tim e Vodafone, a un anno dal debutto dei videotelefoni di H3g? Quanto è appetibile per i fornitori di contenuti la nuova tecnologia Umts che consente di trasmettere via etere grandi volumi di dati (circa 300mila bit per secondo) e quindi di diffondere servizi multimediali come video e musica? La risposta potrebbe essere: nel breve periodo cambia poco, nel lungo ...