Condividi

Negli anni Sessanta e Settanta a Roma Il Tempo lo vedevi per lo più in mano a due tipi di persone: il militare in pensione, nostalgico e bofonchiante, e il giovane mazziere neofascista che se lo infilava
spavaldo nella tasca posteriore dei pantaloni sfidando tutti quelli (numericamente superiori e molto più alla moda) che invece sbandieravano Paese Sera. Al massimo lo sfogliava qualche professoressa inacidita che coltivava in silenzio un amore fedele per colui il cui eros massiccio ...
Condividi