Sapete com’è quella battuta che gira per i navigli: “Io razzista? Ma l’è lù che l’è neger!”. Ecco, così mi sento io nei confronti della categoria dei giornalisti. Sarà la tristezza dell’anno appena
iniziato, sarà che anche nel 2004 vedremo dentro ai giornali i soliti reality show che poi la tivù ci ruba sotto altri nomi, sarà che da quando (troppo) faccio questo mestiere è sempre la stessa solfa, le stesse giornate ad aspettare nuovi aumenti, nuove promozioni, nuovi spostamenti, nuovi ...