Nel Transatlantico di Montecitorio c’è addirittura chi scommette sulla promulgazione oppure sul rinvio alle Camere della legge Gasparri. Il diessino Carlo Rognoni è disposto a pagare una cena, convinto com’è che il presidente della Repubblica non controfirmerà; mentre il suo collega di partito Giorgio Bogi è sicuro del contrario. Il countdown è scattato il 2 dicembre, quando la riforma è stata approvata a larga maggioranza dal Senato senza modifiche rispetto al testo uscito dalla Camera. Il ...