Cazzo, che mosceria. Non ci fosse stato il solito Del Noce a movimentare il mese, sarei stato costretto a comunicare ai rispettabilissimi direttore e condirettora di questo strabiliante mensile che, per la prima volta in tre anni, rinunciavo alla rubrica. Li avrei servilmente pregati di lasciarmi in pace nella cuccia a guardare il programma della D’Eusanio o a pensare alle mie porcherie pornografiche imbambolandomi davanti alla 7 a spararmi nell’ordine le tre pere afrodisiache della Pivetti, ...