Nel corso del semestre di presidenza italiana dell’Ue le istituzioni comunitarie dovranno riscrivere le regole nel settore dell’audiovisivo scontrandosi con il problema del conflitto d’interessi di Berlusconi. La Commissione europea guidata da Romano Prodi rischia di finire il suo mandato, alla fine del 2005, con un nulla di fatto per lo meno in un settore, quello della politica dell’audiovisivo. Un simile rovescio risulterebbe assai singolare ...