Me la sentivo che questa storia del New York Times finiva a schifio. Tant’è vero che ci abbiamo fatto su l’editoriale dell’ultimo numero, nel maggio scorso, dedicando il palchetto d’onore a quel fesso di Jayson Blair. Ma sì, è stato un fesso perché ha strafatto, invece di camminare in punta di piedi, mollando scoop clamorosi ma solo ogni tanto. Avrebbe finito per acchiappare un Pulitzer, che nessuno si sarebbe accorto che quei servizi pazzeschi erano virtuali come le tette di tante veline che, ...