Con regolare frequenza assistiamo a dibattiti e questioni sulla politica della cultura in Italia, sul senso di appartenenza – reale o presunta – di uno scrittore, di un intellettuale, di un artista a un piano politico e sempre meno ci poniamo il problema dell’organizzazione dei sistemi culturali, di quegli insiemi di aggregazione che potrebbero e dovrebbero sorreggere e proporre, in forme rappresentativamente anche molto diverse, dei modelli e delle ...