Aveva già il piede sulla scaletta del jet che l’avrebbe portata in Iraq quando l’ha raggiunta la telefonata del presidente della Camera,
Pier Ferdinando Casini: “Lucia, vieni”. E la sventurata rispose. Tirò giù il piede dalla scaletta, prese un taxi e si fece portare in Viale Mazzini, alla sede della Rai. Pagato il taxi, si piazzò sullo spartitraffico del viale e si mise a guardare. Guardava il cavallo morente, guardava il Palazzo. Aveva voglia di ridere. Perché sapeva che avrebbe detto di sì e ...