Sarebbe difficile dare a Lucia Annunziata dell’antiamericana. O dell’indolente. O, peggio ancora, della pacifista di maniera. Sarebbe difficile – oltre che ingiusto – perché la signora ha dimostrato in tanti anni di militanza professionale di non essere né la prima, né la seconda, né la terza cosa. Di non aver mai amoreggiato con le versioni di comodo, di tendenza o di regime, di non aver mai fatto la gattina moscia con le idee, di non aver mai lesinato sforzi nel tentare di capire i processi e ...