Egregio direttore, leggo sul numero di settembre di Prima Comunicazione un fantasioso articolo che mi riguarda scritto da una penna confusa e intinta nel veleno. Se non fosse per il cumulo di falsità (non solo inesattezze) e una vena diffamatoria, mi verrebbe da ridere a pensare che mi avete dedicato due pagine di baggianate.
Una certa Lady ‘Melensa’, pardon Melania, che spero mi risponderà con il suo vero nome, racconta, con ...