Oltre a ministri, capi di Stato e rappresentanti delle organizzazioni internazionali, al Summit mondiale sulla Terra, tenutosi all’inizio di settembre a Johannesburg, erano presenti in forze anche i dirigenti delle maggiori multinazionali. Colossi come Bayer, Coca Cola, Toyota, Shell, Unilever e DuPont, i cui bilanci sono paragonabili se non superiori a quelli di molti Stati, erano rappresentati al vertice dell’Onu da un organismo creato ad hoc: il Basd, Business Action for Sustainable ...