La cagnolina da grembo di Giuliano Ferrara fa decisamente onore al suo nome. È sufficiente, infatti, una minima sollecitazione perché ti salti sulle ginocchia con l’ostinazione di un gatto,
lasciandosi accarezzare abbondantemente. Ferrara, dall’altra parte della scrivania, la marchia con un violentissimo “zoccola!”, accusandola di eccessiva confidenza con gli estranei, ma accoglie con un sorriso bonario la notizia di essere stato beatificato come patrono di tutta la nuova stampa d’opinione. È ...