Caro dottor D’Amato, a dire la verità non volevo nemmeno scriverle perché contrariamente a certi maleducati – che li hai visti magari una sola volta e da lontano, ma ti mandano delle e-mail dandoti del tu e ficcando il naso dove non dovrebbero ficcarlo – io penso che scrivere a una persona sia una cosa molto privata.
L’ho vista spesso alla televisione e qualche volta in fotografia. E forzando la mia scontrosità le scrivo, dunque, perché lei sta ...