È il 14 luglio 1859: mentre l’ultimo granduca d’Asburgo-Lorena sta percorrendo la strada che lo porta all’esilio, per le vie di Firenze viene ‘strillato’ il primo numero zero della Nazione, sottotitolo, ‘giornale politico quotidiano’, in realtà un semplice ‘mezzo foglio’ realizzato da giornalisti e grafici volontari. Cinque giorni dopo, il 19 luglio, ottenuta l’autorizzazione del prefetto, esce il primo numero ‘ufficiale’ del giornale. Direttore è l’avvocato Piero Puccioni, associato al ...