Il Corriere della Sera debutta il 5 marzo 1876. Direttore Eugenio Torelli-Viollier, un napoletano trapiantato a Milano. I padrini sono lo stesso Torelli-Viollier e tre avvocati: Pio Morbio, Riccardo Pavesi e Riccardo Bonetti, che forniscono il capitale iniziale, 30mila lire. Il Corriere, soprattutto dopo che a Pio Morbio è subentrato il cognato, l’industriale cotoniero Benigno Crespi, si afferma come portavoce della borghesia moderata lombarda. Nel 1900 il posto di Torelli-Viollier – direzione ...